La Rupe di Bismantova è la più caratteristica forma di erosione selettiva della regione: uno spettacolare prisma di roccia che sembra galleggiare sui sedimenti argillosi circostanti. L’isolato massiccio ha uno spessore di circa 120 m, raggiunge l’altitudine di 1047 m ed è caratterizzato da pareti alte e verticali strapiombanti sovrastate da un pianoro sommitale.
È costituito da una roccia biocalcarenitica formata dall’accumulo di frammenti di gusci di molluschi, echinidi (ricci di mare) insieme a briozoi, alghe corallinacee, foraminiferi e denti di pesci. Tali sedimenti furono deposti circa 13 – 16 milioni di anni fa, in un mare poco profondo a clima temperato.
La forma squadrata e le sue alte pareti si devono alla resistenza all’erosione di questa roccia, così in risalto perché appoggiata su marne e argille, meno resistenti.
L’intorno del massiccio è caratterizzato da querceti cedui, campi coltivati e prati da sfalcio, siepi e praterie aride arbustate dominate dal ginepro comune, in un contesto tipicamente submontano.