I Gessi Triassici comprendono un tratto di circa 10 km dell’alta Val Secchia dove il fiume ha inciso profondamente la formazione geologica presente formando i bianchi e ripidi fianchi del fondovalle. A causa dell’elevata solubilità dei gessi, in queste rocce si manifestano fenomeni carsici, che hanno dato origine anche ad alcuni affioramenti.
Sono rocce di origine evaporitica, di oltre 200 milioni di anni, depositatesi le acque dell’antico mare della Tetide, evaporando all’interno di ampie lagune, depositarono gesso e sale. Il sale, più solubile del gesso, si trova oggi soltanto in profondità e viene attivamente disciolto dalle acque che si infiltrano. É questo il motivo per cui le Sorgenti di Poiano sono salate e che in quest’area si manifestano fenomeni carsici che danno origine a piccole doline, inghiottitoi e grotte.
Il paesaggio dei Gessi è aspro, differenziato e ricco di contrasti: rupi, praterie semiaride, formazioni a ginepro, garighe di fumana ed elicriso lungo i versanti assolati, arbusteti, densi ostrieti, formazioni forestali lungo i freschi versanti settentrionali, castagneti e una ricca vegetazione ripariale.
Le aree gessose sono ricche di habitat, specie animali e vegetali, anche di importanza europea, per effetto del mosaico ambientale determinato dalle caratteristiche geomorfologiche e carsiche.
Le aree dei Gessi Triassici, come anche la Pietra di Bismantova, sono siti di Importanza Comunitaria (sito SIC IT 434030009) e fanno parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano.